Controllo precoce della pressione arteriosa per ridurre le lesioni cerebrovascolari


Un lieve danno cerebrovascolare si sviluppa nel corso della vita, ed è già evidente nei giovani adulti; ciò sottolinea la necessità di un precoce, ottimale, controllo della pressione arteriosa.

I ricercatori hanno trovato che un aumento della pressione sistolica era fortemente associato a un ridotto volume della materia grigia, in particolare nella area 48 di Brodmann sulla superficie del lobo temporale mediale e nell'area 21 di Brodmann del giro temporale medio.
Queste aree cerebrali sono associate a disfunzioni cognitive nelle fasi più avanzate della vita.

La pressione sistolica era anche associata in modo lineare a un ridotto valore della anisotropia frazionaria regionale e a una maggiore diffusività media, che sono marcatori di danno della sostanza bianca cerebrale microstrutturale, in particolare nel corpo calloso anteriore, fascicoli fronto-occipitali inferiori, e nelle fibre sporgenti dal talamo al giro frontale superiore.

L’età era associata a ridotti valori di anisotropia frazionaria e a una maggiore diffusività media in quasi tutti i voxel della sostanza bianca cerebrale.
Inoltre, l'età era indipendentemente associata a un ridotto volume della materia grigia.

Lo studio ha coinvolto 579 partecipanti ( età media 39.2 anni ) a partire dalla terza generazione del Framingham Heart Study, sottoposti a risonanza magnetica del cervello nel periodo 2009-2010.

Secondo i ricercatori le lesioni a carico della sostanza bianca iniziano prima dei 50 anni. E’ pertanto necessario un controllo precoce e ottimale della pressione sanguigna. ( Xagena2012 )

Fonte: Lancet Neurology, 2012


Cardio2012 Neuro2012



Indietro

Altri articoli

La pressione arteriosa target ottimale per ridurre il rimodellamento cardiaco avverso nei bambini con malattia renale cronica è incerta. Si...


L’ipertensione è il principale fattore di rischio per la malattia dei piccoli vasi cerebrali. Si è determinato se le classi...


Un agente sperimentale di interferenza dell'RNA ( RNAi ) mirato all'angiotensina ha dimostrato una riduzione dose-dipendente e clinicamente significativa della...


Dato l'importante ruolo del danno cardiaco e dell'attivazione neuro-ormonale nei percorsi che portano dall'ipertensione all’insufficienza cardiaca e le forti associazioni...


Gli effetti di un moderato abbassamento della pressione arteriosa sistolica ( SBP ) dopo una ricanalizzazione riuscita con terapia endovascolare...


Le raccomandazioni relative al sodio nella dieta sono dibattute in parte a causa della risposta variabile della pressione arteriosa all'assunzione...


Lo studio SPRINT ( Systolic Blood Pressure Intervention Trial ) ha dimostrato che il controllo intensivo della pressione arteriosa ha...


La pressione arteriosa sistolica ottimale dopo trombectomia endovascolare per ictus ischemico acuto non è ben definita. Sono state confrontate la...


Lo studio SPRINT ( Systolic Blood Pressure Intervention Trial ) ha dimostrato il ruolo del controllo intensivo della pressione arteriosa...


Gli anticorpi anti-recettore del peptide correlato al gene della calcitonina ( CGRP ) sono approvati come trattamento preventivo per l'emicrania....